5 consigli pratici prima di trasferirsi a Berlino

Questo è riservato tutti coloro che hanno deciso di preparare le valigie, e per un motivo o per un’altro, sono destinati a trasferirsi proprio qui, a Berlino. Come poter discutere la vostra scelta, avete fatto proprio la cosa giusta. Non a caso proprio Berlino attrae sempre più persone da tutto il resto del mondo, per ciò che offre, e soprattutto per come lo offre. Ma in realtà non è tutto così facile come ci si può aspettare, ed è bene quindi sapere in cosa vi state imbattendo. Ed è proprio per questo che vado a rovistare nello zaino della mia piccola esperienza qui, per darvi qualche piccola ma utile direttiva, per non trovarvi completamente senza braghe una volta arrivati. Cinque piccoli consigli, o meglio, piccole istruzioni prima “dell’uso”, per rendere il vostro cammino meno accidentato.

LA LINGUA. Banale ma non troppo, non qui. Sono certo che tutti farete lo stesso ragionamento, “tanto so l’Inglese”, ALT! Partiamo dal punto che qui quasi tutti conoscono e parlano la lingua inglese, ma il non saper parlare il tedesco, potrebbe, anzi quasi sicuramente vi taglierà fuori da molte dinamice sociali. Parlando del lato burocratico, potrebbe essere molto difficile recarsi in qualche ufficio, e non comprendere parole tedesche delle quali non esiste una traduzione esatta. Ho conosciuto persone che si sono recate in un Job Center e l’impiegato molto seccato ha cacciato il povero malcapitato perchè non capiva una sillaba di tedesco. E poi il lavoro! A meno che riusciate a trovare un posto in ambito scientifico siete salvi, ma per il resto, non importa quanti anni di studio abbiate alle spalle, vi chiederanno per il resto dei vostri giorni il tedesco. In quasi tutte le attività, ristorazione, vendita, uffici ecc. Cosa più importante a mio avviso, che senza un tedesco, almeno per conversare, sarà molto difficile stringere relazioni con persone del posto. I Tedeschi sono molto fieri della loro lingua e preferiscono usarla sempre in ogni situazione, come vorremmo esattamente fare noi a casa nostra. Quindi buono studio!

TROVARE CASA. Se pensate di venire qui all’avventura e trovare casa in tempi brevi e soprattutto senza spendere un capitale per l’affitto, vi sbagliate alla grande. Berlino sta assistendo ad un fenomeno chiamato Gentrificazione, ovvero, il posto sta acquistando sempre più prestigio per il numero di persone che riesce ad attrarre, e di conseguenza il prezzo da pagare nel vero senso della parola per trovare casa, è sempre in costante aumento, data la forte richiesta. Quindi, armatevi di pazienza, sedetevi davanti al computer, e iniziate la vostra ricerca su internet, il mio consiglio è quello di cominciare la vostra ricerca circa due o tre mesi prima della vostra partenza, vi sembra troppo? Provare per credere. Coloro che risponderanno alle vostre mail, e non tutti lo faranno, vorranno prima di confermare l’affitto, avere una specie di video intervista, prevalentemente su Skype, in modo da capire che tipi siete e quli sono le vostre intenzioni. Facile? Non credo, perchè non siete ne i primi ne gli ultimi. Quindi in bocca al lupo.

LAVORO. Questo tema forse riassume un po’ i precedenti. Come ho già detto la lingua è fondamentale, ma se venite a Berlino per cercare il lavoro dei vostri sogni, è un po’ difficle trovarlo gironzolano porta a porta con il curriculum in mano. Stesso discorso, incollatevi ad internet e cercate mesi prima. Ad esempio, se state cercando lavoro in una Startup, dovete inviare mail a tempo debito e in grandi quantità, non tutti vi risponderanno, ma se qualcuno dovesse farlo, avrete tempo per concordare tutto in maniera più rilassata e serena. Potrete progettare il vostro arrivo con un lavoro già in mano.

CONTATTI. Potrebbero esservi molto utili. Su Facebook ad esempio, troverete un sacco di gruppi di Italiani che vivono qui a Berlino, non siate timidi, entrate e domandate, chiedete, non è opportunismo, è solamente un sostegno in più per quando arriverete. Fate presente chi siete e cosa vorreste fare. Non si può mai sapere, magari qualcuno cerca proprio voi. Lasciate indirizzo mail e vari contattti, tutto fa brodo, niente è da sottovalutare.

RISPARMI. Non provate a venire qua senza l’ombra di un quattrino. Le prime settimane se non i primi mesi, potrebbero essere un duro colpo alle vostre finanze, almeno fino a che non avrete un lavoro. E molto spesso il primo lavoro potrebbe non essere all’altezza delle vostre aspettative in termini di guadagno. Non fatelo.

BICICLETTA. Questa è veramete molto utile, Berlino è immensa, girarla a piedi può essere difficile. Ma con una bicicletta, tutto sarà più facile. Potrete averla sempre con voi, dato che è possibile portarla sui vari mezzi di trasporto berlinesi, pagherete un piccolo supplemento, ma niente di impossibile. Spesso vi aiuterà a non passare intere giornate in metropolitana senza vedere la luce del sole, o meglio, non vi farà fare corse per cercare di non perdere autobus o coincidenze varie. Potete portarla da casa, ma vi assicuro che potrete trovarne facilmente anche qui, per tutte le tasche e per tutti i gusti.

 

 

4 thoughts on “5 consigli pratici prima di trasferirsi a Berlino

  1. Confermo, parola per parola, specialmente i due punti riguardanti la lingua e la ricerca di una sistemazione. Negli ultimi anni c’è stata una netta accelerazione di questo maledetto processo di “gentrificazione”.

      • Quest’anno volevo salire un mese, a luglio. Per ragioni di lavoro qui in Italia, non sono riuscito a iniziare la ricerca di casa prima di giugno e non ho trovato nulla di accettabile: sistemazioni turistiche a prezzi improponibili, mentre gli altri affitti richiedono che uno si stabilisca in città in pianta stabile. Un’altra piaga tipicamente berlinese sono quelli che, per il solo fatto di essersi trasferiti lì, si sentono grandi artisti all’apice della carriera. Anche il “mercato” delle gallerie d’arte e delle residenze per artisti ha avuto la sua bella impennata per assecondare queste vanità… Un saluto, F.

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